Lettera di novembre 2014 del Governatore Giovanni Vaccaro

… Un incontro che certamente gli “animi sensibili” rivivranno dentro più volte, per raccontarlo poi, fuori, a veglia …; un congegno perfetto, nato dalla mente e dalle mani di “medici, avvocati, professionisti”, e fatto visibile agli occhi di quasi mille persone …
Questi sono due segmenti di un commento più corposo del caro Amico Ugo Gatta, DG del 2041, sul Rotary National Day; altri commenti sono pervenuti da parte di presenti, italiani e stranieri,che hanno vissuto con convinzione la tre giorni marsalese..
I due segmenti sopra citati sottolineano: da un lato, che gli “animi sensibili” rivivranno gli intensi momenti di un evento particolare; dall’altro che dell’organizzazione si sono occupati non già tecnici dell’accoglienza, ma rotariani di buona volontà, che hanno reso un servizio, più o meno efficace, al di sopra dei loro interessi personali ….
Con queste riflessioni, intendo condividere il risultato conseguito con i tanti Governatori (emeriti, in carica, eletti e nominati, di vari Distretti), con i tanti relatori (di diversa estrazione), con i tanti organizzatori (occasionali) di un incontro più unico che raro, in Italia ed in Sicilia. Coralmente abbiamo focalizzato l’attenzione sui fenomeni più delicati che ruotano attorno al bacino nel quale viviamo; attuando una ospitalità diretta, da rotariano a rotariano, senza freddo intervento di terzi. Pare che ci siamo riusciti, almeno in parte, a rispettare le esigenze dei più; se qualcosa non è andata per il verso giusto, noi siciliani chiediamo venia. “Il cuore ce lo abbiamo messo”… hanno detto i due principali organizzatori, che da mesi si sono impegnati con passione, coinvolgendo un nugolo sempre più numeroso di volontari entusiasti.
Ma guai a dormire sugli allori!
Al termine del primo quadrimestre, dobbiamo proseguire il viaggio sul binario distrettuale, continuando ad agitare temi sempre più attuali e sostenendo a lungo le azioni umanitarie appena poste in essere. Staremo vicini ai due giovani vincitori delle borse di studio, in Italia per un comune cammino di pace; continueremo a distribuire gli zainetti nei centri che ospitano i minori non accompagnati, mettendo a disposizione le professionalità del nostro sodalizio; consegneremo altri libretti multilingue ai migranti che sbarcheranno; pregheremo nuovamente con fedeli di tante
religioni il “Dio di tutti i Popoli della Terra”.
Mi permetto insomma di chiedere a tutto il Distretto, composto da “animi sensibili”, di continuare quotidianamente ad esercitare le azioni rotariane: interna, professionale, di pubblico interesse, internazionale ed in favore della gioventù. Ci compete “accendere la luce” ancor di più sulle tematiche evidenziate dai tanti esperti chiamati a raccolta nella città lilibetana. Ci tocca svolgere ulteriori opere di servizio, con il sorriso sulle labbra. Si impone la pubblicazione dei lavori, per non disperdere idee e propositi, per lasciare una memoria storica dalla quale ripartire, “… lungo la via dell’unità e della rappresentatività”, come auspicato da Giuseppe Viale, Board Director, con una suo nota di plauso. 
Nel contempo, altre mete vanno raggiunte dal nostro Distretto. I prossimi appuntamenti a Catania il 22 e a Palermo il 23 novembre, ci vedranno nuovamente insieme, magari altri mille ad oriente e … altri mille ad occidente, per apprezzare insieme quello che, grazie alle sovvenzioni della RF, si sta realizzando nel nostro territorio e all’estero. Ci affiateremo maggiormente, grazie al linguaggio musicale universale dei tre solisti siciliani “a la page”: Buzzurro (chitarra), Cafiso (sassofono) e Milici (armonica), che saranno preceduti dagli inni intonati dal Coro dei Bambini di
Librino. Partecipando ai due concerti, raccoglieremo altri fondi, stavolta appannaggio dei Club, con versamenti a nome loro, in favore della Fondazione Rotary, proprio nel mese alla stessa dedicato. Vi prego dunque di acquistare al più presto i biglietti, per Voi e per i Vostri amici, per guadagnare un posto al Metropolitan o al Golden; stavolta un posto uguale per tutti, in base all’arrivo nei due Teatri. Insomma: o di qua o di là, ci dobbiamo … ritrovà!
Ed intanto, tutti noi rotariani, maltesi e siciliani ci prepareremo per i prossimi appuntamenti, legati dagli stessi ideali e motivati dalla stessa voglia di diventare più amici, per spenderci maggiormente in favore dei meno fortunati.
In ultimo, Vi annunzio fin d’ora una novità rispetto agli altri programmi dell’anno che ben conoscete: mercoledì 22 aprile andremo tutti insieme in Vaticano ad incontrare Papa Francesco! Sarà un ulteriore tassello del mosaico annuale fatto di buoni rapporti, ispirati da nobili sentimenti!
A la prochaine fois! A Catania il 22 o a Palermo il 23!

Giovanni