“Le nuove generazioni: Interact e Rotaract; progetti e prospettive”

Lo scorso 7 settembre, presso la nuova sede del club, si è tenuto il primo caminetto dell’anno sociale 2012/2013.

Per il calendario rotariano settembre è il new generations month e, pertanto, il nostro primo caminetto non poteva che avere i giovani come protagonisti.

Puntualmente introdotti dal Presidente Silvio Lo Bosco, hanno relazionato i soci Ferdinando Parello e Daniela Traina, delegati del club, rispettivamente, al Rotaract ed all’Interact.

Entrambi hanno premesso le origini dei due programmi dal Rotary per la gioventù attraverso la costituzione dei due clubs giovanili, diversi tra di loro non solo perché rivolti a fasce d’età non sovrapposte, ma anche perché i due progetti Interact e Rotaract hanno anche finalità parzialmente diverse, sia pur legate dal comune scopo di favorire una consapevole e corretta crescita dei giovani nello spirito rotariano del servizio e della solidarietà. E’ proprio questa la mission principale dei due clubs, prima ancora di costituire gli stessi uno strumento di selezione per le nuove generazioni di rotariani, cosa per carità auspicabile, ma non essenziale, dato che i due clubs costituiscono, come detto sopra, essi stessi un’attività di servizio che il Rotary rende alla comunità.

Dopo aver dato cenni anche in ordine agli altri programmi rotariani per la gioventù, quali, per citarne solo uno, il RYLA, ciascun delegato ha fornito un quadro aggiornato dello “stato di salute” dei nostri Rotaract e Interact, introducendo così alla platea di due nuovi presidenti dei club Rotaract e Interact, che ci hanno intrattenuto con i loro programmi per l’anno sociale da poco iniziato. Si tratta di una serie di idee apprezzabili e di grande visibilità, ma anche, ed i due presidenti ne sono pienamente consapevoli, di attività particolarmente impegnative e che richiederanno sforzi non indifferenti.

Per fortuna l’entusiasmo giovanile è difficile da curare (guai se così non fosse!) e, quindi, come il nostro Presidente ha convenuto, i nostri due clubs giovanili avranno diverse armi al loro disposizione per sopperire le eventuali carenze di mezzi o esperienza per portare a termine i loro apprezzati progetti,  prima fra tutte la preziosa guida dei nostri due delegati.

Apprezzati, nel corso della serata, anche gli interventi dei soci Carmen Campo e Alessandro Cacciato, che, forti entrambi della loro esperienza nei clubs giovanili del Rotary, comune, del resto, a molti dei soci rotariani presenti, hanno ulteriormente fornito il loro contributo arricchendo la serata.

Anche rotary-agrigento.it intende formulare i migliori auspici ai Clubs Rotaract e Interact di Agrigento per l’ottenimento dei meritati successi nel perseguimento dei rispettivi programmi ed iniziative.

Luca Vetro