Messaggio di ottobre del Presidente Internazionale K.R. Ravindran

Il mese scorso, dopo un intero anno senza nuovi casi di poliovirus, la Nigeria è stata tolta dall’elenco dei Paesi in cui la polio è ancora endemica. Oggi il poliovirus selvaggio, scomparso dall’Africa, persiste in due soli Paesi: l’Afghanistan e il Pakistan. I casi di polio registrati nel 2015 a oggi ammontano a qualche dozzina in tutto il mondo.

La portata di questo evento è epocale. La polio, presente sulla terra da millenni, ha infierito sull’umanità sin dai primi insediamenti umani. Oggi, grazie al lavoro svolto dal Rotary e dalle organizzazioni partner, ci stiamo avvicinando all’eradicazione della malattia: il conto alla rovescia è non più in termini di anni ma di mesi.

Questo nostro successo è al tempo stesso monumentale e fragile. Avanziamo a fatica ma sistematicamente, grazie a uno sforzo enorme e incessante. Continuiamo a vaccinare centinaia di milioni di bambini con campagne di immunizzazione sincronizzate; continuiamo a svolgere attività di monitoraggio per prevenire nuovi focolai. L’enorme portata dell’iniziativa in termini di coordinamento, costi, impegno, è sbalorditiva.

Alcuni si chiedono perché siano ancora necessari questi alti livelli di immunizzazione e sorveglianza per una malattia quasi scomparsa. La risposta è semplice: non ci sono alternative. Rallentare le attività significherebbe un ritorno del virus e la vanificazione di anni di lavoro. Abbiamo già visto purtroppo come sia facile perdere terreno – e decenni di progressi – davanti alla ricomparsa del virus. È per questo che i prossimi mesi saranno estremamente importanti. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per sensibilizzare l’opinione pubblica, raccogliere fondi e mantenere vivo lo slancio. Abbiamo bisogno del vostro supporto per aiutarci a lottare sino a che la malattia non sarà completamente sconfitta.

Il 24 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Polio. Mi auguro che tutti i Rotariani vi prendano parte. So che molti di voi si sono già impegnati a pubblicizzare l’evento a livello di club e distrettuale. Se non avete ancora fatto piani, ci sono innumerevoli modi per partecipare. Sul sito endpolionow.org potete trovare idee, strumenti, esempi di comunicati stampa e modalità di donazione. Sempre su questo sito troverete il link al nostro evento in livestream: vi invitiamo a collegarvi e a condividere l’iniziativa sui social media.

La lotta alla polio è una nostra campagna – cominciata per sconfiggere la polio ma presto estesa all’odio, all’ignoranza e alla paura. Quando avremo vinto – cosa che succederà presto – noi Rotariani potremo parlarne con i nostri figli e i nostri nipoti, che conosceranno un mondo senza polio, senza polmoni artificiali, senza protesi per gli arti colpiti dalla malattia.

Tutti noi Rotariani, da Kano a Peshawar, da Swat a Seul, Madrid o Chicago, faremo parte di questa narrativa; spetta solo a noi decidere di esserne protagonisti. Vi invito a farlo in modo tale che, nel raccontare la storia della polio, noi tutti potremo dire di esserne fieri.