Lettera di aprile 2012 del Presidente Internazionale Kalyan Banerjee

Cari fratelli e sorelle nel Rotary,

nella presente lettera, parleremo di quello che il Rotary sta facendo per combattere una delle più pressanti crisi umanitarie di oggi: la fame. Credo che tutti sappiamo che quando parliamo di carenza di cibo, il problema è quasi sempre di tipo locale. Il mondo produce cibo sufficiente per sfamare tutti i suoi abitanti. Il problema è quello di portare il cibo dove serve e aiutare gli abitanti delle regioni più povere ad avere sicurezza alimentare.

In molte parti del mondo, le prassi seguite per un’agricoltura di sussistenza sono l’unico modo per procurarsi il cibo, e solo pochi mesi di brutto tempo, anche una semplice tempesta, possono causare una catastrofe. Purtroppo succede che le parti del mondo dove i rifornimenti alimentari sono più vulnerabili, sono quelle che ricevono meno attenzione quando si verificano le calamità.

Ma questo è anche uno dei maggiori vantaggi del Rotary: la nostra presenza locale in tante parti del mondo, e la nostra capacità di vedere e di reagire alle crisi quando si verificano. Tuttavia, assume maggiore importanza di tuttoil nostro impegno per un approccio a lungo termine nel rispondere alle cause alla base della fame.

Ci sono tante cose che tutti noi del Rotary possiamo fare per la fame nel mondo ma, come sempre, contiamo sul lavoro dei Rotariani del posto per portare gli aiuti laddove sono necessari. E non vi sono dubbi che, quando guardiamo il mondo in termini di povertà e fame, il posto dove dovremmo guardare per primo è l’Africa; ed è per questo che l’Africa è il posto dove stiamo cercando di espandere la nostra presenza.

L’iniziativa ROTA (Reach Out to Africa) del Rotary sta cercando di incrementare l’affiliazione nei Rotary club in Africa, di mobilitare i Rotariani africani nel rispondere ai bisogni locali, e per incrementare la consapevolezza delle questioni africane tra i Rotariani delle regioni più sviluppate. Questo è uno dei modi per allacciare contatti tra le persone bisognose e coloro che desiderano donare ma non sanno dove cominciare.

Non vi sono dubbi che gli ostacoli alla sicurezza alimentare del mondo sono significativi. Ma essi non sono insormontabili, e il modello Rotary è forse uno dei mezzi più promettenti per lo sviluppo, se continuiamo la nostra opera per rendere il Rotary uno dei più efficaci agenti del cambiamento globale.