Messaggio mensile di ottobre 2013 del Presidente Internazionale Ron D. Burton

Il mese di ottobre, per il Rotary, è dedicato alla nostra seconda Via d’Azione: Azione professionale. Sebbene ci siano dei Rotariani che la chiamano “la via d’azione dimenticata”, io non sono d’accordo. Infatti, l’azione professionale è il modo attraverso il quale possiamo aiutare il prossimo, anche se spesso non lo riconosciamo come servizio.

L’azione professionale affonda le sue radici nel secondo scopo del Rotary: informare ai principi della più alta rettitudine l’attività professionale e imprenditoriale, riconoscendo la dignità di ogni occupazione utile e facendo sì che venga esercitata nella maniera più nobile, quale mezzo per servire la collettività.

In breve, l’idea dell’azione professionale è che le nostre professioni, in se stesse, sono un modo per aiutare la collettività. Sia che si tratti di offrire un servizio ai nostri clienti, insegnare ai nostri alunni, fare ricerche, lavorare nei media, o in uno degli innumerevoli campi professionali, noi svolgiamo con orgoglio, competenza e integrità il nostro lavoro. Ogni occupazione risponde a un’esigenza, e svolgendo bene il nostro lavoro, noi contribuiamo alle nostre comunità e all’intera società.

Il ruolo dell’azione professionale nei club è importante, anche se non è sempre prominente. Attraverso il mantenimento individuale di elevati standard etici, noi possiamo guadagnarci una buona reputazione da condividere insieme. Riconoscendo la dignità di ogni occupazione e mantenendo il sistema delle classificazioni nei nostri club, noi possiamo assicurare che i club riflettano la composizione delle nostre comunità; e in tal senso potremo servirle bene. Un Rotary club composto solo da avvocati non potrà realizzare gli stessi obiettivi di un club che include anche insegnanti, ingegneri, imprenditori, dentisti. Nel Rotary, la diversità è il nostro punto di forza. Tale diversità rappresenta un vantaggio non solo per il nostro servizio, ma per i nostri soci: essa offre a tutti noi un ottimo modo per allacciare contatti e trovare opportunità per le nostre carriere.

Quest’aspetto dell’effettivo è vecchio quanto il Rotary. Anche Paul Harris aveva commentato diverse volte sui benefici dell’affiliazione al Rotary, come d’altronde penso di aver fatto anch’io: essere Rotariani significa essere persone con determinati valori, che a loro volta rendono il Rotariano una persona con la quale avere relazioni d’affari. Oggi, con il mondo sempre più connesso, l’affiliazione al Rotary rappresenta un onore che dovremmo essere lieti di condividere.