Messaggio di marzo del Presidente Internazionale J.F. Germ

Quarant’anni fa, il Rotary Club di Duarte, California, ha ammesso tre donne nel suo effettivo, in violazione dello Statuto del Rotary International. Di conseguenza, il RI aveva annullato l’atto costitutivo del club.

Imperterriti, i soci del club hanno continuato a riunirsi. Avevano messo una X sopra i loro loghi Rotary, avevano creato nuove spille e si facevano chiamare Ex-Rotary Club di Duarte, continuando a promuovere il diritto delle donne di fare parte del Rotary. Dieci anni dopo, il Rotary Club di Duarte aveva inviato Sylvia Whitlock, primo presidente donna del club del Rotary al Seminario d’Istruzione dei Presidenti Eletti. Poco tempo dopo, nel 1989, il Consiglio di Legislazione del Rotary, con l’ammissione delle donne nell’effettivo, aveva dichiarato la fine del Rotary come organizzazione di soli uomini.

Oggi, con più di 240.000 donne nei nostri club, il Rotary è più forte che mai. Siamo donne e uomini, da quasi ogni nazione del mondo, al servizio delle nostre comunità in oltre 35.000 club. A livello di club, abbiamo bisogno di persone di ogni provenienza, età, cultura e professione; a livello internazionale, abbiamo bisogno di club in ogni città, Paese e regione del mondo. Più i nostri club riflettono la loro comunità, migliore sarà il servizio che potremo offrire. La nostra diversità è la nostra forza.

Per molti di noi, oggi, è difficile immaginare le ragioni per cui molti avevano sostenuto con fermezza l’idea di non includere le donne nel Rotary. Ripensando al passato, penso che l’opposizione dipendesse da una semplice resistenza al cambiamento. I Rotariani amavano il Rotary così com’era e non riuscivano a immaginarlo in altro modo.

Noi amiamo ancora il Rotary come abbiamo sempre fatto. Amiamo le amicizie e le connessioni che facciamo e le opportunità che il Rotary ci offre per metterci al servizio dell’umanità. Crediamo che il Rotary apporti un valore straordinario nella nostra vita e nel mondo intero. E ci rendiamo conto, oggi più che mai, che per poter continuare a crescere, il Rotary deve accogliere il mondo che desidera servire; in tutta la sua diversità, varietà e bisogni in continua evoluzione.

I Rotariani di oggi hanno un debito di gratitudine nei confronti dei Rotariani di Duarte di 40 anni fa. La loro determinazione, persistenza e buona volontà hanno gettato le basi dell’organizzazione che abbiamo oggi: Il Rotary al servizio dell’Umanità.